Mentre a Borgaro, Caselle e Leinì i mercati sono in sofferenza da tempo, al punto che sono necessari dei bandi per riorganizzarli e ridurre il numero (sempre piuttosto aleatorio) dei cosiddetti “spuntisti”, a favore dell’assegnazione di più posti fissi possibili, i mercati di San Maurizio e Ceretta non soffrono affatto di questo problema, come confermato dall’assessore al Commercio Andrea Persichella: “A noi in Comune non risultano grosse problematiche come quelle patite in altri paesi vicinori: non ci sono posti vuoti, tranne alcuni cambi fisiologici. Anzi, ci arrivano dagli ambulanti richieste di ampliare il numero di banchi. Probabilmente più avanti faremo anche noi un piccolo bando sulla falsariga di quelli dei comuni limitrofi, ma solo per risistemare ed ottimizzare i banchi”. “Sia il mercato del concentrico, che si tiene il mercoledì è presenta circa 70 banchi”, prosegue l’assessore, “sia quello del sabato di Ceretta, con circa 25 posti, sono molto apprezzati dalle rispettive clientele. Il mercato del mercoledì è molto attivo e vivace, con molti avventori che arrivano dalla vicina San Francesco”.