La forza della vita associativa sta pagando uno dei prezzi più alti: il Covid ha tolto la gioia dello stare insieme, ha smorzato entusiasmi, mancano le strette di mano, i sorrisi, ma non è venuta meno la voglia di fare, perché è più importante aggiungere vita agli anni, non più anni alla vita.
Da queste pagine ormai da tempo lanciamo appelli più o meno espliciti di ricerca di nuove risorse per la Croce Verde Torin,o in particolare per la Sezione di Borgaro-Caselle.
Probabilmente la nostra voce è arrivata fino in Lapponia e Babbo Natale ha voluto dispensarci il più bel regalo di tutti i tempi.
Graditissimo, è arrivato, con la penna da alpino, Federico.
Sì, perché Federico è un casellese di 35 anni ed opera come graduato alpino, presso la Scuola di Applicazione Militare di Torino, in servizio permanente effettivo. Ha chiesto di essere trasferito dalla squadra di montagna della Croce Verde Torino, alla Sezione di Borgaro-Caselle. Non stupisce un simile gesto perché lo spirito impareggiabile degli Alpini ed il loro cuore, hanno fatto sì che Federico, saputo da un amico che la nostra Sezione si trovava con il “fiato corto”, ha offerto di trasferire la propria attività di volontariato dalle piste da sci della Via Lattea, alla più umile e meno blasonata sezione di Borgaro-Caselle.
Dal 3 dicembre scorso ne è parte ed ha prestato la sua prima guardia notturna nella seconda squadra. Un bel battesimo di fuoco, ma gli Alpini guardano sempre avanti. Federico allo stato è considerato un jolly, ovvero non viene ancora assegnato ad una squadra notturna o del sabato, potendo così prestare la sua opera la dove emerge una criticità all’interno della sezione.
Benvenuto Federico, benvenuto in un momento così particolare, grazie dai tuoi futuri colleghi militi, con i quali inizierai ad operare ed a conoscerli.
Grazie Federico, formuliamo noi di Cose Nostre un riconoscente grazie per conto di tutta la cittadinanza di Borgaro, Caselle e Mappano, che anonimamente ti incontrerà durante i servizi che tu svolgerai in loro favore. Tu saprai farti distinguere perché porti contemporaneamente la penna sul cappello e la divisa della Croce Verde Torino. Un onore, un vanto.