
Domenica 11 aprile è mancata all’ospedale di Lanzo, dove era ricoverata, Fiorentina Crosetto, vedova Ruzza. Classe 1931, avrebbe compiuto 90 anni ad ottobre. Ci racconta la figlia Cesarina: “Era in condizioni di salute precarie, ultimamente peggiorate, per cui era stato necessario ricoverarla a Lanzo il 19 marzo. Lì, dopo una settimana, è risultata positiva al Covid, che le ha dato il colpo di grazia. Ed è mancata proprio l’11 aprile, lo stesso giorno in cui era mancato mio papà, nel 2004”. La famiglia Crosetto è molto nota in città: il papà di Fiorentina, Cesare, gestiva il Caffè della Vite e fu sindaco di Caselle dal 1950 al 1953. Anche Fiorentina si era fatta conoscere a Caselle, come donna forte e grintosa, ma nello stesso tempo solare e socievole, amante dei momenti conviviali e delle gite. Attiva in tante associazioni, come Forgia, Unitre e Pro Loco, era in particolare orgogliosa del ruolo, ricoperto per tanti anni, di madrina della bandiera nella sezione “Santina Gregoris” dell’ANPI di Caselle. Era la “nonna ANPI”, come scherzosamente la definiva Ernesto Scalco.

L’Associazione Turistica Pro Loco e il giornale Cose Nostre si uniscono al cordoglio della famiglia.
Fiorentina Crosetto, una delle persone piu care per me quasi una mamma, quando sono arrivata a questo paese, lei mi ha accolta con tutta la sua famiglia, in casa facendomi sentire come nella mia terra Colombia