Questa volta parliamo di Manfredi Beltramo, classe 2006: ormai non lo si può più definire una promessa, perché è già uno dei giovanissimi musicisti più richiesti e attivi nella zona.
Ha iniziato a suonare a sei anni con il papà Marco, batterista anche lui da decenni e animatore di diversi eventi, tra cui il seguitissimo Rokkarolla Fest. In seguito Manfredi continua a suonare da solo e prende lezioni dal celebre Paolo Inserra, a cui dedicheremo una scheda in uno dei prossimi numeri. Manfredi è una macchina ritmica straordinaria, un picchiatore potente e precisissimo, e nonostante la giovane età molti gruppi affermati del torinese se lo contendono, come i dissacranti Fucktotum, formazione punk rock valligiana, con diversi album all’attivo e un seguito di ascoltatori affezionati in tutta Italia. Li ha accompagnati alla batteria in tre eventi live.
“La mia formazione musicale è indubbiamente rock”, ci spiega Manfredi, “ma amo tantissimo la musica mod, soprattutto ska, northern soul… Mi considero un mod dal 2021: dopo aver visto un concerto degli Statuto, ho cominciato a frequentare i diversi eventi a cui danno vita a Torino. Ho fatto anche il dj in una giornata organizzata a Piazza Statuto, da sempre luogo di riferimento dei mods torinesi”. E questa fede mod, Manfredi la dimostra nel suo abbigliamento, sempre impeccabile.
Dallo scorso giugno suona con i Rockin’ Storm, band rockabilly, con cui ha già tenuto diversi concerti in zona e lo scorso settembre si è esibito al Pala Alpitour di Torino nel corso del Tatoo Convention 2022. Come batterista, il suo modello assoluto non può che essere il leggendario Keith Moon degli Who, scomparso ormai da decenni, nel lontano 1978. Ma dichiara che il suo stile è stato molto influenzato anche da due batteristi piemontesi: Fabio “Brutus” Santo, il gigantesco ex batterista dei Fucktotum e Giovanni “Naska” Deidda degli Statuto.
All’attività di batterista affianca da alcuni mesi anche quella di dj, che l’ha portato in diversi locali ed eventi musicali del territorio, proponendo album degli artisti che ama rigorosamente in vinile.