A San Maurizio Canavese il Consiglio Comunale svoltosi giovedì 28 aprile aveva come principale punto all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto di gestione 2021. L’amministrazione uscente, in attesa di quella nuova che uscirà dall’appuntamento elettorale del 12 giugno, ha così approvato quel documento di bilancio, con il voto favorevole dei 7 presenti per la maggioranza, e il voto contrario dei 4 consiglieri di minoranza.
Dopo aver liquidato velocemente gli altri punti all’ordine del giorno (la quinta variazione al bilancio di previsione 2022-2024, un secondo aggiornamento al programma biennale degli acquisti e le tariffe TARIP per il 2022), per i consiglieri della consiliatura 2017-2022 è arrivato il momento dei commiati. E, per diversi dei presenti, anche quello degli addii, alla politica e/o all’attività amministrativa.
Ha cominciato il sindaco Paolo Biavati, ringraziando tutto il consiglio, compresi i consiglieri della minoranza, per l’atteggiamento collaborativo in particolare durante l’emergenza Covid, e la cosa non era da ritenere così scontata. Biavati: “Adesso comincia la campagna elettorale, ma sono sicuro che qualunque ne sarà l’esito, qua a San Maurizio come è di tradizione negli ultimi anni si continuerà a fare gli interessi di tutti i sanmauriziesi”. Biavati ha poi ricordato il suo ingresso in quella sala nel 1994, quando mai avrebbe pensato di diventare sindaco. “È stata una bella esperienza, sono contento di averla fatta. Come tutte le cose, hanno un inizio e hanno una fine, e quindi è giusto che questa esperienza abbia ora il suo termine”.
Fra gli interventi successivi, anche quello dell’ex sindaco Roberto Canova che, nell’annunciare il suo definitivo addio alla politica, pur nel riconoscere che la maggioranza in questi cinque anni ha fatto il suo dovere, non si trattiene da una punturina di spillo: “ Io avrei desiderato avere dei consigli comunali un po’ più vivaci. Questi consigli comunali sono stati un po’ amorfi, una sequela di numeri, di variazioni di bilancio, e cose del genere”.
Un altro addio alla politica, quello della consigliera Patrizia Battagliotti, finora in Consiglio a rappresentare il Movimento Cinquestelle, che chiude con l’appello: “Prendiamoci cura non solo delle case e dei parcheggi, ma anche delle persone. A loro dobbiamo rivolgerci”.