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La risposta di don Claudio ai nostri auguri

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Nel numero di giugno di Cose Nostre avevamo dato notizia della malattia di don Claudio ed avevamo espresso i nostri auguri di pronta guarigione. Nell’occasione del nostro saluto prima del suo ricovero ospedaliero, don Claudio ci aveva anche riferito che appena avrebbe ripreso condizioni più normali di vita, ci avrebbe risposto. Con piacere riceviamo ora e pubblichiamo integralmente il suo scritto, rinnovandogli i sensi della nostra sincera vicinanza e gli auguri di pronta guarigione. Ricordiamo ancora-per chi fosse interessato-che ogni giovedì alle ore 18, si tiene nella Chiesa di Santa Maria un momento di preghiera comunitaria, con la recita del Santo Rosario appositamente dedicato per don Claudio e per tutti gli ammalati.
Carissime-carissimi.
Anzitutto vi ringrazio per il costante vostro ricordo che mi mette nelle mani del Signore e della MADONNA.
Ringrazio anche tutti coloro ai quali non ho risposto nei messaggi.
Sto chiudendo la prima settimana di convalescenza e, ritengo, in modo positivo, anche a detta dei medici.
Il Signore, anche con la collaborazione di tutti, mi offre questa possibilità: spero di saperla sfruttare al massimo.
Inizio a parlare in un modo un po’ più comprensibile: un passo alla volta.
La prossima settimana i medici che mi hanno operato e che mi stanno seguendo da Candiolo, facilmente stabiliranno le tappe per le varie sedute e cure da seguire: per quanto possibile vi terrò aggiornati.
Ringrazio Don Giovanni e i sacerdoti dell’Unità Pastorale che si alternano per non fare mancare i servizi alla nostra comunità.
Ringrazio anche tutti coloro che, a titolo diverso, sostengono le varie iniziative e i vari impegni per la vita della Parrocchia.
Mi mancano un po’ le “ferie” di Pialpetta: le sto passando un po’ diversamente (ma va già bene che le posso passare!). Speriamo per il prossimo anno.
Continuiamo a ricordarci con sincera amicizia al Signore e alla Madonna e arrivederci a presto.
Grazie sempre di tutto: spero di potermi rimboccare nuovamente le maniche con voi al più presto e di poter condividere l’Eucarestia.
Don Claudio
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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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