Torna la rassegna “Caselle Promuove Salute”, il ciclo di appuntamenti con medici e personale sanitario, proposto dall’amministrazione comunale per informare e sensibilizzare i cittadini casellesi sul tema della salute.
Il primo appuntamento della stagione autunnale è avvenuto nella serata di giovedì 5 ottobre, in Sala Cervi, con l’incontro “Prevenire è un po’ guarire”. L’incontro, dedicato in particolare alla prevenzione vaccinale, è stato alquanto movimentato dalla presenza in sala di una folta pattuglia di no-vax, guidati dal noto ex medico di famiglia borgarese dott. Delicati.
Dopo l’introduzione del Sindaco Marsaglia, che augurava un dibattito sereno e costruttivo per tutti, prendeva la parola il dott. Stefano Dinatale medico di famiglia casellese, ideatore e promotore dell’incontro. Fra i relatori il primario di Cardiologia dell’Ospedale di Ciriè dott. Gaetano Senatore, il dott. Piergiorgio Bertucci , primario delle malattie infettive dell’ASL To4 e il dottor Marco Renzi assistente sanitario della stessa ASL.
Nel successivo intervento, il dott. Bertucci ha ripreso la storia clinica dei vaccini contro le malattie più devastanti dei secoli scorsi, tipo vaiolo e poliomielite per fortuna oggi praticamente scomparsi, proprio grazie alle vaccinazioni di massa delle popolazioni. Naturalmente l’argomento ha anche riguardato la vaccinazione anti Covid, che ha scatenato una serie di domande formulate dal dott. Delicati, noto medico borgarese al centro delle cronache nei mesi della pandemia. Il dott. Delicati, presente fra il pubblico unitamente ad un gruppo di no-vax, ha iniziato con una raffica di domande circa la componentistica dei vaccini anti-Covid, e in particolare circa la presunta presenza di “contaminanti nocivi” al loro interno. Tuttavia e nonostante le precise risposte ricevute, altre domande provenienti dal gruppo dei no-vax alimentavano polemiche facendo alzare i toni degli interventi, e degradando quello che fino a quel momento era stata una interessante relazione scientifica.




