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Scacco in biblioteca

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Grazie alla vivacissima Presidente della Homo Ludens, Roberta Fornaciari, si è attivato e concluso, a fine maggio, il progetto “Scacco in Biblioteca”. “Una esperienza bella e istruttiva” come ci racconta Roberta “nata attraverso la collaborazione con la Biblioteca civica Jella Lepmann di Caselle e che ha visto l’incontro fra ragazzi e adulti, che sono poi stati invitati a visitare la Sede della Homo Ludens, il venerdì pomeriggio oppure il lunedì sera”. Sempre nell’ottica di avvicinare il più possibile persone, e giovani in particolare, verso questo gioco, è stata anche donata alla biblioteca, da parte della Homo Ludens, una scacchiera, in modo da poter agevolare coloro che preferiscono trascorrere qualche ora diversa, dedicandosi in biblioteca non solo alla lettura. “A conclusione del progetto abbiamo organizzato un torneo con podio, premiazioni e omaggi di gadget scacchistici”, conclude Roberta, aggiungendo che ha intenzione di replicare l’iniziativa nel prossimo anno vista la buona risposta avuta dalla cittadinanza.
L’intensa attività di Homo Ludens non si ferma qui. Ben tre scacchiste casellesi, domenica 12 maggio, erano in sala gioco presso la “Scacchistica Torinese” e una delle squadre del “Libero Torneificio del Borgo” aveva nel suo ambito le giocatrici casellesi Naomy Marchi, Loretta Pernici e Enza Iannella, socie di Homo Ludens. Si trattava di competere all’interno di un “Campionato Femminile Regionale a squadre” e la formazione casellese è arrivata quinta in classifica. “Al di la del risultato -commenta Roberta Fornaciari-è stato bello essere presenti in un torneo di levatura regionale esclusivamente al femminile, ci siamo divertite ed è stato bello esserci ed emozionarsi. Per Caselle è stata la prima volta in un torneo così importante”.



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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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