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La generosità degli Alpini di Caselle

per la colletta alimentare

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Gli Alpini: sempre presenti ovunque ci sia bisogno di dare una mano. Ce lo ricordava un alpino, con la penna mozza sul cappello e la pettorina del Banco Alimentare, nella Galleria del Bennet, dove si è svolta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa ha coinvolto l’intera nazione, raccogliendo prodotti indispensabili come olio, verdure e legumi in scatola, conserve, tonno e alimenti per l’infanzia: tutto ciò che spesso manca nelle famiglie con risorse economiche limitate o inesistenti.
Il gruppo degli Alpini di Caselle, coordinato dal Capo Gruppo Beppe Baietto, ha risposto con entusiasmo “presente”, offrendo ancora una volta il proprio prezioso contributo. Fin dall’apertura dell’ipermercato, a turni, gli Alpini si sono posizionati con i carrelli vicino alle casse, accogliendo con gentilezza i clienti che, generosamente, donavano ciò che potevano. Anche negli altri punti vendita di Caselle e Mappano, che hanno aderito all’iniziativa, i volontari dei gruppi Caritas locali hanno svolto con sommo impegno il loro compito.
Alla chiusura della giornata i numeri hanno confermato la straordinaria generosità dei casellesi: ben 354 scatole di prodotti e 3928 alimenti confezionati raccolti, nell’ambito della 28ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, coordinata a Caselle da Valter Leonarduzzi.
Alpini e volontari, sicuramente stanchi ma colmi di soddisfazione, hanno contribuito a portare un sorriso a chi, da tempo, non riesce più a trovarne uno. Grazie al loro impegno, hanno regalato un po’ di speranza e felicità a tante persone in difficoltà.

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Mauro Giordano
Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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