Care Amiche e cari Amici di Caselle, o meglio,
Care Sorelle e cari Fratelli,
con grande piacere, anche quest’anno, la Comunità dei sacerdoti e dei diaconi a cui sono affidate le parrocchie di Caselle e di Borgaro desidera augurarvi un sereno Natale e un felice anno 2025.
A tutti voi – credenti e non credenti, indifferenti, persone sole, sofferenti o gioiose – rivolgiamo il nostro augurio per un periodo di Feste sereno e ricco di pace.
Tuttavia, le prospettive dei prossimi mesi non appaiono così luminose come vorremmo. In Italia molte persone affrontano ancora difficoltà economiche, e nel resto del mondo vi sono conflitti che sembrano lontani dal trovare una soluzione di pace. Eppure, il Bambino Gesù che ricordiamo a Natale rimane un segno di speranza.
Ma perché abbiamo speranza? Potremmo concludere dicendo che Gesù Bambino è diventato il Cristo Risorto, vincendo la morte e i problemi del mondo. Tuttavia, vogliamo approfondire il significato di questa speranza, offrendovi un pensiero speciale.
Il prossimo sarà un Anno Santo, che inizierà il 24 dicembre 2024 e si concluderà il 24 dicembre 2025, sotto il motto: “Pellegrini di speranza”. Già domenica 21 gennaio 2024, Papa Francesco ha aperto ufficialmente l’Anno della Preghiera, preludio all’Anno Santo, con queste parole:
“Vi chiedo di intensificare la preghiera per prepararci a vivere bene questo evento di grazia e sperimentarvi la forza della speranza di Dio. Per questo iniziamo oggi l’Anno della Preghiera, cioè un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo”.
Siamo consapevoli che non tutti coloro che leggeranno questi auguri condivideranno il richiamo alla preghiera che ha ispirato il Papa. Perciò, invitiamo chi crede a intensificare la propria preghiera, unendola a quella di Francesco. A chi non crede, auguriamo comunque di coltivare sentimenti di speranza.
Pellegrini e speranza sono due parole cariche di significato. La speranza è la fiducia che, alla fine di ogni buio tunnel, si possa trovare la luce. Tutti siamo pellegrini, poiché tutti siamo in viaggio, ognuno con il proprio percorso: c’è chi viaggia per curarsi, chi per cercare lavoro, chi fugge da paesi lontani per sfuggire a persecuzioni o alla fame.
Il pellegrino porta con sé tradizioni e valori. Noi, pellegrini di ogni giorno, siamo chiamati a portare nel cuore il valore della speranza.
Nei nostri viaggi quotidiani, incontriamo fratelli e sorelle che vivono situazioni di difficoltà. Se riusciremo a riconoscere in loro persone da aiutare, con cui condividere ansie e dolori, e se sapremo percorrere insieme un tratto di strada della vita, allora sì, saremo davvero pellegrini di speranza.
Questo è il nostro augurio per le prossime Feste: che possiamo essere, per ogni persona che incontriamo, pellegrini portatori di speranza.
Buon Natale a tutti e a tutte!
I vostri sacerdoti e i vostri diaconi
Care Sorelle e cari Fratelli…
Gli auguri dei nostri sacerdoti
- Advertisment -
METEO
Comune di Caselle Torinese
nubi sparse
12.1
°
C
13.5
°
11.3
°
90 %
4.6kmh
75 %
Sab
15
°
Dom
14
°
Lun
18
°
Mar
21
°
Mer
20
°
ULTIMI ARTICOLI
La scomparsa di Gianni Rigodanza
Gianni carissimo,
ci sono articoli che proprio vorresti non dover scrivere mai. Ma il tempo non fa sconti. Neppure se ti chiami Gianni Rigodanza e...