Innanzitutto è necessario comprendere perché la fiducia in sé stessi è così importante nello sport. La buona opinione che abbiamo del nostro valore ci aiuta a migliorare le nostre prestazioni e ci fa sentire in sintonia con il contesto. Questa condizione favorevole è stata messa in evidenza da alcuni studi pubblicati del Journal of Sports Sciences che hanno sottolineato come i pensieri positivi migliorino la memoria, la percezione, l’attenzione e il processo decisionale, la gestione dello stress, affrontando con successo le situazioni avverse. È ovvio che una scarsa fiducia in sé stessi può portare solo al risultato inferiore alle aspettative. Gli atleti che non hanno o che perdono la fiducia nelle proprie capacità non riescono a dare il meglio di sé. È importante individuare la causa delle preoccupazioni che provocano l’ansia di fallire, perché nello sport come nella vita di tutti i giorni occorre avere prima di tutto aspettative realistiche. Nel contempo è utile accettare il fatto che “errare è umano” perché grazie agli errori s’impara a crescere. In effetti solo chi non fa nulla non commette errori. Obiettivo deve essere la crescita, gli errori e i fallimenti ne sono una parte indispensabile. Ci saranno sempre dei fattori che non possiamo controllare e che possono renderci insoddisfatti. È necessario che impariamo a concentrarci su ciò che possiamo ottenere con le nostre forze e abilità. Diventa pertanto importante essere diligenti nell’allenamento, seguire una vita sana e dedicare il tempo necessario alla preparazione sportiva. È stato accertato che recuperare dalla memoria i momenti di successo con le emozioni e le intenzioni a essi associate aiuta sicuramente nel processo di costruzione della fiducia attuale . Facendo un esempio chiediamoci: come ci siamo sentiti in quel contesto? Quali emozioni provavamo? Tutto questo aumenterà la fiducia e l’autostima che ci serve nel momento attuale .
Qualcosa di simile abbiamo riscontrato nelle riflessioni della campionessa di sci Sophia Goggia che ha fatto il suo esplosivo ritorno in gara al Sestriere dopo non essere riuscita a brillare ai Mondiali di Saalbach.
Ecco cosa ha dichiarato la Goggia: “Sestriere è sempre un posto speciale per me, per tanti motivi che esulano anche dallo sci. La gara di oggi mi serviva per riprendere confidenza in questa disciplina e mi serviva portare a casa un risultato, per capire di poter sciare più sciolta a livello mentale. Quando si torna in una disciplina dopo un po’ di gare in cui non sei riuscita a concretizzare, un po’ brucia e ti si mette una sorta di freno a livello mentale e bisogna ritrovare la fiducia“.