Mister Andrea Aimone l’aveva detto a settembre: obiettivo di questa stagione?, un campionato tranquillo, alla ricerca di identità a appartenenza. E ora possiamo dirlo: così è e così è stato.
Sì, d’accordo, falcidiati dagli infortuni, con una rosa spesso ridotta al minimo, in alcuni momenti le cose sembravano complicarsi un po’, ma i rossoneri sono riusciti a tenere la barra dritta e le avversità sono state superate.
La nostra classifica sorride, la salvezza è giunta con largo anticipo e forse possiamo pure rammaricarci per qualche prestazione un po’ buttata via, per punti persi per strada che, se incamerati, avrebbero potuto avvicinarci persino alla zona play off.
La cosa importante, visto che invece a metà stagione eravamo più vicini ai play out, è che passo dopo passo abbiamo saputo risalire la corrente.
Fondamentali alcuni passaggi, ultimo dei quali quello che in chiusura d’articolo avevamo annotato nel mese scorso: il 2 a 1 conseguito in casa del Mathi ha rappresentato capitale importanza. I gol di Longo e Lotito ci hanno non solo consesso tre punti pesantissimi, ma al contempo ci hanno dischiuso orizzonti molto tranquilli.
Poi forse ci siamo rilassati un po’ troppo e abbiamo perso in casa per 2 a 1 col Bosconero, che è formazione rispettabile e quinta forza del torneo, più difficile digerire l’altro 2 a 1 subito sul campo del derelitto Cit Turin, ultimo in classifica e da tempo condannato alla retrocessione. Dopo che Di Vincenzo aveva fissato le sorti per un pareggio che già rappresentava la nostra soglia minima, al 41° della ripresa beccavamo un gol che ci condannava ad un’amara sconfitta.
Lo schiaffone è stato salutare perché sette giorni dopo, ospitando il River Plaine, con due gol di Lauria, riportavamo le cose nei giusti binari e preparavamo il percorso che ci avrebbe portato la domenica successiva ad andare a vincere, e sempre per 2 a 0, sul difficilissimo campo del Rebaudengo. Le reti di Mura e Di Vincenzo avevano il gusto dolcissimo della salvezza raggiunta con grande anticipo.
Adesso, con due gare ancora da disputare, tutto quello che verrà è mancia: la missione è stata compiuta e si può già pensare a ciò che verrà.
P.S. Ieri, nella penultima gara di campionato, abbiamo ottenuto una bella vittoria casalinga ai danni del Centro Giovanile Calcistico di Aosta. È bastata una rete di Longo al 6′ del primo tempo per regalarci tre punti e vederci proiettati nei piani alti della classifica. Che bella sensazione!