Il recente Consiglio Comunale dello scorso 10 febbraio 2025 ha visto, in tema di urbanistica, l’ adozione del piano particolareggiato di iniziativa pubblica, in variante strutturale al PRGC vigente, nelle aree RN1a e in tre ambiti del centro storico casellese.
Nei giorni successivi, e precisamente il 14 febbraio 2025, sul sito del Comune è apparso l’avviso di pubblicazione dei relativi elaborati di progetto preliminare. Per i successivi 30 giorni, gli elaborati sono consultabili, negli uffici in via Cravero del Settore Urbanistica e sul sito del Comune. A seguire nei successivi 30 giorni, dal 16 marzo al 14 aprile 2025, sarà possibile la presentazione di osservazioni e proposte scritte, a mezzo PEC, da parte di chiunque ne abbia interesse.
Di stretta attualità sono quindi le informazioni riassunte in questa pagina, relative in particolare agli interventi che interesseranno il centro storico, per consentire ai lettori di Cose Nostre di farsi un’idea di cosa bolle in pentola, senza dover affrontare il mare magnum della documentazione ufficiale, composta da oltre 80 elaborati. Il prossimo mese tenteremo di estendere analogo lavoro per l’intervento sulle aree RN1a.
Le tre porzioni del centro storico coinvolte dal Piano Particolareggiato
Come noto, buona parte del centro storico casellese, trovandosi sulla rotta di atterraggio degli aerei del vicino aeroporto, è all’interno di una zona a vincolo aeroportuale NER, ove il PRGC vigente prevede la riduzione di densità edilizia attraverso la demolizione dei volumi esistenti ed il trasferimento della cubatura. La scelta dell’attuale Amministrazione Comunale, attraverso la Variante Strutturale n. 2, è di connettere la trasformazione di alcune selezionate aree del Centro Storico, scelte fra quelle più ammalorate, tramite il trasferimento di cubatura per l’attuazione dello Strumento Urbanistico Esecutivo sull’area RN1a: un’area posta nel quadrante sud-ovest del territorio comunale, fra via Colombo e via alle Fabbriche nel tratto che costeggia la Kelemata.
Le tre aree del centro storico, contraddistinte dalla sigla Sp, evidenziate con tratto rosso nell’ortofoto e nella planimetria catastale qui sotto riportata, sono quelle scelte dall’Amministrazione per essere acquisite dalla città e destinate a servizi pubblici.
Le tre aree hanno la seguente localizzazione ed estensione:
– Sp n. 1331, in via Bianco di Barbania, con una superficie di 879 mq;
– Sp n. 1332, in via D’Andrà, con una superficie di 1.147 mq;
– Sp n. 1333, in via C. Cravero, con una superficie di 723 mq.
Per tutte le tre aree, il progetto prevede la demolizione dei volumi esistenti all’interno e la sistemazione superficiale delle aree a verde e parcheggi pubblici, oltre che di un tratto di viabilità pubblica nell’area Sp n. 1331.
Fra gli elaborati facenti parte del progetto preliminare, la Relazione storico-architettonica, prodotta con l’intervento specialistico dell’architetto Giancarlo Colombatto, espone con dovizia di dettagli l’evoluzione nel tempo dei fabbricati che si sono succeduti nei tre isolati in questione, tutti posti all’interno delle mura che Caselle aveva avuto nel Medioevo fino al XVI secolo; alcuni presentano delle parti degli antichi corpi di fabbrica che si sono evoluti nel tempo, con numerose modifiche successive e sovrapposizioni, realizzate soprattutto nel secolo scorso, che ne hanno in parte stravolto l’impianto originario. La Relazione sulle strutture esistenti fotografa invece la situazione attuale, che, in particolare per i fabbricati delle aree Sp 1332 e 1333, presenta situazioni molto critiche sotto l’aspetto strutturale, tanto che in alcune porzioni dei fabbricati non si è potuto accedere perché pericolanti.


Le nuove sistemazioni superficiali previste
Negli estratti planimetrici qui allegati sono schematicamente riportate le sistemazioni previste a valle delle demolizioni.

Nell’area Sp n. 1331 è prevista la realizzazione di un breve tratto di viabilità che collegherà piazza Canavera/via Bianco di Barbania con Strada Aeroporto/SP2, attraverso un incrocio a “T”. A fianco di questa nuova viabilità ci sarà una fila di parcheggi pubblici e un’aiuola laterale.
Nell’area Sp n. 1332, affacciata su piazza Garambois, è in progetto l’inserimento di una ridotta area a parcheggio e di un’area a verde attrezzata. La sistemazione a verde e a parcheggio coinvolgerà anche l’adiacente area, già di proprietà comunale, ora occupata da una tettoia pericolante, da anni recintata per il rischio di crollo. Come anche per la precedente area Sp n. 1331, per i parcheggi sono previsti camminamenti pedonali in asfalto drenante e stalli in autobloccanti forati e inerbiti. Si prevede inoltre l’inserimento di alberature tra gli stalli per favorire l’ombreggiamento e l’assorbimento di CO2.
Veniamo alla terza e ultima area, la Sp n. 1333 di via Cravero. Confinante con essa è ad oggi presente un piccolo parcheggio pubblico, affacciato su via Roma e ricavato a seguito di demolizioni effettuate nel 2008. È prevista, a seguito delle nuove demolizioni in programma, la riprogettazione e ampliamento di tale parcheggio esistente, attraverso la sostituzione delle attuali pavimentazioni con superfici maggiormente drenanti e l’inserimento di vegetazione. Il resto dell’area è destinato alla realizzazione di un’area verde attrezzata.
A seguito di una specifica osservazione pervenuta dalla Regione in sede di discussione del progetto, volta a conservare il valore documentario dell’edificio esistente sull’area Sp n. 1333, il Piano Particolareggiato prevede il mantenimento della facciata dell’edificio lungo via Cravero, attraverso il restauro e la realizzazione di contrafforti sul retro. Le aperture esistenti saranno mantenute al fine di garantire possibilità di passaggio pedonale e ciclabile. La finalità di tale scelta è quella di salvaguardare la continuità della cortina edilizia che definisce il tracciato della via storica e di conservare un elemento che di per sé costituisce una testimonianza storico-architettonica del passato di Caselle T.se.