“Just the woman I am”, letteralmente tradotto “solo la donna che sono”.
È il miracolo di questo intrigante appuntamento podistico al quale sono bastati pochi anni, dal 2014 ad oggi, per mettere insieme numeri da capogiro.
Purtroppo annullata a Torino per timori di eccesso di partecipanti, si è invece svolta regolarmente a Caselle, domenica 6 marzo.
Il colore rosa ha invaso piazza Boschiassi e insieme al colore rosa, cui è dedicata la manifestazione in occasione della festa della donna, quest’anno si voluto unire, doverosamente, anche l’arcobaleno della pace.
Tante le magliette con appeso il motto”No War-No Guerra”. Organizzata dalla associazione “Io per Caselle”, ha visto al nastro di partenza 186 partecipanti iscritti: donne, ragazze e ragazzi e anche qualche attempato signore. Tuttavia, come sempre succede, all’ultimo minuto si sono aggregate altre 200 persone tanto da far crescere a 400 il nutrito gruppo. Un volto, un esempio? Angela Calcagno classe 1932: la applauditissima signora che con buon fiato e ottime gambe ha percorso i cinque chilometri cittadini in piena autonomia.
La colonna si è mossa lungo via Carlo Cravero, in direzione piazza Falcone: alla testa l’auto di servizio della Protezione Civile come apripista con il dottor Giorgio Aghemo a bordo in qualità di medico responsabile, e l’ ambulanza della Croce Verde Torino, sezione Borgaro-Caselle in chiusura. Intervallati ai camminatori i militi in divisa, zaino a spalle con il materiale di primo soccorso in caso di esigenza. Nulla da segnalare su questo fronte.
Cinque chilometri di camminata per le via del paese, chiacchierando, discorrendo, commentando e la voce era sempre quella: no alla guerra.
Rientro circa un’ora dopo accolti dai battimani e da un tonificante rinfresco, approntato sotto i portici di Palazzo Mosca, con bevande offerte dalla Pro Loco, ed, in tema di pace, i golosi abbracci della Baita, le mele offerte dal negozio Ortofrutta di Pippo Ciravolo, il cioccolato -tonificante – delle famose “pastiglie Leone” e l’acqua del “Pian della Mussa”.
L’occasione è anche servita alla “Università delle tre età” per esporre le opere pittoriche dei soci, molto apprezzate dal pubblico.
Una domenica di sole e aria buona “a chilometri zero, o meglio a chilometri cinque”, questi i commenti di qualche camminatore che aggiungeva “non ho mai visto tanta partecipazione a Caselle in una domenica pomeriggio”.