Prosegue a San Maurizio C.se l’azione dell’Amministrazione Comunale per contrastare vandalismi e degrado a cui sono purtroppo soggetti tutti i beni pubblici. In questo caso parliamo degli impianti sportivi di recente riqualificazione nell’area a sud della ferrovia, e in particolare del campetto da calcio in erba sintetica inaugurato a inizio del suo mandato dal sindaco Michelangelo Picat Re. Un investimento costato alle casse comunali 180.000 euro, molto utilizzato da tanti bambini e ragazzi del paese, ma talvolta in modo improprio. L’ingresso sul manto sintetico con bici e monopattini, ma soprattutto l’abbandono su panchine e a terra di bottigliette e altri rifiuti avevano già provocato, dal 24 al 26 febbraio scorsi, tre giorni di chiusura dell’impianto.
Ora la storia si ripete, come riporta un comunicato pubblicato giovedì 26 ottobre sulla pagina social dell’Amministrazione per spiegare la decisione di chiudere nuovamente l’impianto fino al 31 ottobre:
“Era già successo nel mese di febbraio e avevamo reagito cercando di dare un segnale forte che, a quanto pare, col tempo ha esaurito il suo effetto. Nei giorni scorsi abbiamo nuovamente riscontrato abbandono di rifiuti e un uso improprio del campetto da calcio in erba sintetica adiacente la pista ciclabile vicino alla ferrovia. Per questo siamo costretti a chiuderlo ancora, nella speranza che gli autori di simili gesti prima o poi capiscano che non è lecito trattare in questo modo un bene che è patrimonio di tutta la comunità: il campetto resterà chiuso fino a martedì 31 ottobre. Ci dispiace per i tanti cittadini e soprattutto per i tanti bambini e ragazzi che lo frequentano avendone cura e divertendosi in modo sano, ma siamo sicuri che sapranno comprendere la nostra decisione”.