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Una spremuta di…Acronimi!

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Secondo uno studio di Nomisma Energia, società che si occupa di ricerca, ci vogliono nove minuti per leggere una bolletta elettrica, ma sei ore per capirla e comprenderla, poiché contiene centinaia di voci difficili e nascoste.

Diciamocelo con il cuore in mano: non si doveva certo scomodare il mondo della statistica per accertare questa drammatica realtà. Non so il vostro personale record, ma per raffrontare la mia ultima bolletta del gas con una nuova e “vantaggiosa” proposta della concorrenza ho rasentato le classiche otto ore lavorative.

Il mondo, signori miei, ci piaccia o no, sta correndo sempre più velocemente e il tempo per informare, spiegare e soprattutto capire si è ridotto ai minimi termini e chi non vuole o non è in grado di adeguarsi ai nuovi “linguaggi” è perduto, per sempre!

Avete dei dubbi in merito?

Eccovi, allora, una giornata tipo targata 2024 di un ominide sessantenne di cultura media con un quoziente intellettivo medio e di buona volontà.

La sveglia suona alle sette e il nostro ominide emette un debole grugnito di risposta.

“Grrr…”

“Desideri della musica?”

“Grrr…cosa?”

“È Siri, caro, ti ha sentito grugnire e l’ha interpretato come una domanda.”

“Grrr…chi?”

“Siri, l’assistente virtuale del mio telefonino… più o meno come Alexa.”

“…Riprendo Amazon music…”

“Ecco, vedi, adesso mi hai fatto partire anche lei.”

“Grrr… ma io… non ho fatto partire nulla.”

“Vabbè, dai, alziamoci che dobbiamo andare in centro e voglio entrare in Ztl senza pagare. Luisa arriva con il Tav e l’App delle ferrovie mi ha appena comunicato che è in orario.”

“Le ferrovie ti hanno chiamata per dirti che Luisa è in orario.?”

“Ma cosa dici!?! Con la loro applicazione ho visto che il treno è in orario… Dai! Mentre preparo la colazione tu intanto controlla on-line la bolletta elettrica dell’ultimo bimestre, mi sa che il Pun è aumentato, altro che il Pil… Per entrare usa il mio Spid. Ah, il Pin per attivarlo lo trovi sul desktop del cell … sennò usa la Cie.”

“Carla…?”

“Sì.”

“Stai bene?”

“Certo! Spiritosone. Tu, invece, prendi la tua medicina, ti ho anche lasciato il foglietto per la posologia.”

“Grrr…azie… … Ma cosa hai scritto? Qb – Po …?”

“Miiih, ma oggi ci fai o ci sei? Quanto basta per bocca , non ci vuole una scienza per capirlo.”

“Ovvio… che stupido che sono.”

“Senti Francesco, oggi non è proprio giornata. Quando toniamo dalla stazione devo passare in Comune, sai, per la Scia…”

“ Cosa? Anche tu sei complottista sulle scie degli aerei?”

“Ma cosa dici! Sveglia! Parlo della Scia per il negozio del nonno che ha depositato il geometra all’ufficio tecnico del Comune… l’inizio dei lavori. Daiii! Per fortuna non dobbiamo fare la CILA. Questi volevano farci pagare l’Irap, ma per fortuna abbiamo cambiato destinazione d’uso. Ora con l’Irpef del nonno pagheremo meno Imu e Tari e per fortuna hanno tolto la Tasi…”

“Che culo che ha il nonno…! Anche se mi sfugge il senso della CILA.”

“Piantala, oggi non ti sopporto, sembri il mio Ceo quando ci comunica che diminuiranno i Ftea favore dei Pte. Una vera simpatia…”

“Il tuo… chi?”

“L’amministratore delegato, dell’azienda, quando ci minaccia di cambiarci il contratto da tempo indeterminato a determinato.”

“E tu sei Fte o Pte?

“Simpatico come la sabbia nelle mutande. Ah, guarda che ti è arrivato un sms… Sarà Luisa.”

“Sì, è lei e… oh, sta male pure lei, sarà un virus, o è diventata un agente segreto…’Hi pà, C6? xfv mi faresti l8r 1 axitivo? Fyi o fame! Grz civepo tvtb!’ “

“Guarda che è sanissima, troglodita! Ti ha solo scritto ‘Ciao papà, ci sei? Per favore mi faresti più tardi un aperitivo? Per tua informazione ho fame! Grazie, ci vediamo dopo, ti voglio tanto bene!’… Tutto qui.”

“Ma certo, che sciocco, mi ha confuso la ‘o’ senz’acca… lì ho perso il filo del discorso.”

“Invece di stare lì con quella faccia da scemo ti guardassi le Faq.”

“Ehi! Non offendere, eh?

“Ma cosa hai capito, ho detto di guardarti le domande più comuni sui nuovi linguaggi, così, forse, ci capiremmo e tu vivresti meglio.”

Glossario salva vita:

Ztl : zona traffico limitato

Tav : treno alta velocità 

App : applicazione

Pun : prezzo unico nazionale 

Pil : prodotto interno lordo

Spid : sistema pubblico di identità digitale

Pin : numero di identificazione personale

Desktop : schermo

Cie : carta identità elettronica 

Cila : comunicazione inizio lavori asseverata

Irap : imposta regionale attività produttive 

Irpef : imposta reddito persone fisiche

Imu : imposta municipale propria

Tasi : tributo comunale per i servizi invisibili

Tari : tassa sui rifiuti

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