Il Sindaco di Caselle Torinese ha nominato sette nuovi ispettori ambientali consortili, con il decreto numero 2 del 18 giugno 2024. Elisabetta Fasoli, Carmela Leffe, Maurizio Gelatti, Carlo Polichetti, Mauro Sterpone, Filippo Muratore e Stefano Florian hanno frequentato con esito positivo un corso di formazione intensivo, organizzato in collaborazione con il Consorzio di Bacino 16. I sette neo ispettori ambientali opereranno su tutto il territorio del consorzio, attualmente composto da trentuno comuni tra i quali anche Caselle, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e favorire la corretta applicazione delle regole di raccolta dei rifiuti. Interverranno sia su segnalazione che tramite controlli a campione sul territorio. La raccolta differenziata, oltre che un contributo per un ambiente migliore, è un obbligo di legge. Quindi il rispetto delle regole sulla raccolta rifiuti, definite dai regolamenti comunali di gestione dei rifiuti, verrà verificato anche grazie alla nuova figura dell’ispettore ambientale, di recente istituzione.
L’ispettore ambientale è un pubblico ufficiale il cui compito prioritario è l’informazione e la sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, ma esercita anche un ruolo di controllo e accertamento delle violazioni in tema di raccolta dei rifiuti e igiene ambientale. I trasgressori possono essere puniti con sanzioni amministrative fino a cinquecento euro.
“Hanno potere sanzionatorio solo riguardo alla non corretta differenziazione dei rifiuti e al non corretto conferimento degli appositi cassonetti, mentre gli abbandoni e le discariche abusive sono diventati reati penali che non sono di competenza di queste nuove figure ma devono essere gestiti dai vigili urbani e dalla polizia giudiziaria”, così Stefano Sergnese assessore all’ambiente commenta le nuove nomine. Inoltre, “l’istituzione del predetto servizio ha l’obiettivo di arginare il fenomeno di abbandono dei rifiuti, di rispetto delle norme inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti urbani e le azioni di sorveglianza dell’intero territorio comunale”. Sergnese aggiunge che sono previste altre azioni: “Gli uffici stanno predisponendo gli atti per individuare una ditta che andrà a chiudere l’area del Port dij Gai, lasciando solo il passaggio per i pedoni e per le biciclette, per evitare l’abbandono dei rifiuti”.
Il Consorzio di Bacino 16 si pone l’obiettivo di differenziare il 68% dei rifiuti, i dati forniti per il primo quadrimestre del 2024 sono lontani dall’obiettivo: Caselle torinese 59,32%, Borgaro 64,85%, Mappano 60,39% e Leinì 57,33%.
Dal mese di giugno la raccolta dei rifiuti indifferenziati sarà quindicinale, per eventuali dubbi sulla corretta differenziazione dei rifiuti, sul sito www.setaspa.com è disponibile la sezione “Il Rifiutologo” che risponde immediatamente su come smaltire la maggior parte dei rifiuti.
L’abbandono dei rifiuti si può segnalare al numero verde e gratuito di SETA 800 401 692 o via e-mail all’indirizzo seta@setaspa.com